venerdì 5 giugno 2009
Preghiera per quando si è stanchi e tristi
Le due grazie che il Signore dona sono:
la tristezza e la stanchezza.
La tristezza
perché mi obbliga alla memoria
e la stanchezza
perché mi obbliga alle ragioni per cui faccio le cose.
Fà o Dio
che una positività totale guidi il mio animo,
in qualsiasi condizione mi trovi,
qualunque rimorso abbia,
qualunque ingiustizia senta pesare su di me,
qualunque oscurità mi circondi,
qualunque inimicizia, qualunque morte mi assalga.
Perché Tu,
che hai fatto tutti gli esseri,
sei per il bene.
Tu sei l’ ipotesi positiva su tutto ciò che vivo
(Mons. Luigi Giussani)
Le due grazie che il Signore dona sono:
la tristezza e la stanchezza.
La tristezza
perché mi obbliga alla memoria
e la stanchezza
perché mi obbliga alle ragioni per cui faccio le cose.
Fà o Dio
che una positività totale guidi il mio animo,
in qualsiasi condizione mi trovi,
qualunque rimorso abbia,
qualunque ingiustizia senta pesare su di me,
qualunque oscurità mi circondi,
qualunque inimicizia, qualunque morte mi assalga.
Perché Tu,
che hai fatto tutti gli esseri,
sei per il bene.
Tu sei l’ ipotesi positiva su tutto ciò che vivo
(Mons. Luigi Giussani)
“Lei è così giovane, così nuovo a ogni inizio, e io vorrei pregarla come posso, caro signore, di essere paziente verso tutto l'insoluto del suo cuore, e di tentare di amare le domande stesse come stanze chiuse, e come libri scritti in una lingua molto estranea. Non cerchi ora le risposte, che non possono esserle date perché non le potrebbe vivere. Mentre si tratta appunto di vivere tutto. Ora viva le domande. Forse così a poco a poco, insensibilmente, si troverà un giorno lontano a vivere la risposta”.
“Perciò, caro signore, ami la sua solitudine, e porti il dolore che essa le procura con melodioso lamento”.
“Se non vi è comunione tra gli uomini e lei, cerchi di stare vicino alle cose, ed esse non la abbandoneranno; ancora vi sono le notti e i venti, che soffiano tra gli alberi e su molti paesi; ancora, tra le cose e gli animali, tutto è pieno di eventi, ai quali le è concesso avere parte”.
“ Pericolose e cattive sono le tristezze che portiamo tra la gente, per sopraffarle; come malattie trattate in modo superficiale e sciocco, esse non fanno che arretrare per erompere, dopo una breve pausa, tanto più virulentemente; e si ammassano nell'intimo e sono vita, sono vita non vissuta, svilita, perduta, di cui si può morire”.
“Per questo è così importante essere solitari e attenti, quando si è tristi: perché l'istante in apparenza vuoto e fermo in cui il nostro futuro accede a noi, è tanto più vicino alla vita di quell'altro momento chiassoso e casuale in cui esso, come da fuori, sopravviene”.“Perché vuole escludere dalla sua vita una qualche irrequietezza, una qualche pena, una malinconia, se ignora cosa tali stati d'animo stiano operando in lei?”.
“ Se qualcosa nei suoi stati d'animo le appare malato, rifletta che la malattia è il mezzo con cui un organismo caccia l'intruso. Dunque bisogna solo aiutarlo a essere malato, a vivere tutta la malattia e a farla erompere, poiché questo è il suo progresso”.
"La sua crescita è dolorosa come quella dei fancuilli e malinconica come l'inizio delle primavere. Non si lasci turbare da questo. E' necessaria una cosa sola: solitudine, grande solitudine interiore. Volgere lo sguardo dentro sè e per ore non incontrare nessuno: questo bisogna saper ottenere. Questo progresso trasformerà l'esperienza dell'amore, che adesso è piena d errore, la cambierà dalla radice, la muterà in una relazione che è intesa da uomo a uomo, non più da maschio a femmina. E questo amore più umano (che si compirà infinitamente attento e lieve, e buono e chiaro nel legare e sciogliere) somiglierà a quello che noi lottando e con fatica andiamo preparando. L'amore che consiste in questo: che due solitudini si proteggano, si limitino e si inchinino l'uno dinanzi all'altra."
"LETTERA AD UN GIOVANE POETA" DI R.M.RILKE
“Perciò, caro signore, ami la sua solitudine, e porti il dolore che essa le procura con melodioso lamento”.
“Se non vi è comunione tra gli uomini e lei, cerchi di stare vicino alle cose, ed esse non la abbandoneranno; ancora vi sono le notti e i venti, che soffiano tra gli alberi e su molti paesi; ancora, tra le cose e gli animali, tutto è pieno di eventi, ai quali le è concesso avere parte”.
“ Pericolose e cattive sono le tristezze che portiamo tra la gente, per sopraffarle; come malattie trattate in modo superficiale e sciocco, esse non fanno che arretrare per erompere, dopo una breve pausa, tanto più virulentemente; e si ammassano nell'intimo e sono vita, sono vita non vissuta, svilita, perduta, di cui si può morire”.
“Per questo è così importante essere solitari e attenti, quando si è tristi: perché l'istante in apparenza vuoto e fermo in cui il nostro futuro accede a noi, è tanto più vicino alla vita di quell'altro momento chiassoso e casuale in cui esso, come da fuori, sopravviene”.“Perché vuole escludere dalla sua vita una qualche irrequietezza, una qualche pena, una malinconia, se ignora cosa tali stati d'animo stiano operando in lei?”.
“ Se qualcosa nei suoi stati d'animo le appare malato, rifletta che la malattia è il mezzo con cui un organismo caccia l'intruso. Dunque bisogna solo aiutarlo a essere malato, a vivere tutta la malattia e a farla erompere, poiché questo è il suo progresso”.
"La sua crescita è dolorosa come quella dei fancuilli e malinconica come l'inizio delle primavere. Non si lasci turbare da questo. E' necessaria una cosa sola: solitudine, grande solitudine interiore. Volgere lo sguardo dentro sè e per ore non incontrare nessuno: questo bisogna saper ottenere. Questo progresso trasformerà l'esperienza dell'amore, che adesso è piena d errore, la cambierà dalla radice, la muterà in una relazione che è intesa da uomo a uomo, non più da maschio a femmina. E questo amore più umano (che si compirà infinitamente attento e lieve, e buono e chiaro nel legare e sciogliere) somiglierà a quello che noi lottando e con fatica andiamo preparando. L'amore che consiste in questo: che due solitudini si proteggano, si limitino e si inchinino l'uno dinanzi all'altra."
"LETTERA AD UN GIOVANE POETA" DI R.M.RILKE
mercoledì 27 maggio 2009
Due cose nella mia vita sono importanti. La prima è questa: il gusto della vita nn è negato a chi sbaglia, ma a chi nn ha un senso dell'infinito, del destino, dell'ideale, del Mistero presente, perchè allora il problema nn è sbagliare o nn sbagliare. Il gusto della vita nn è negato a chi sbaglia: è negato a chi nn ha il nesso col Destino che fa le cose, con il Mistero presente. Per cui tutto è un'ipotesi positiva, il tempo che per tutti è sinonimo di decadenza, lavora in positivo. Se guardo la mia vita, che razza di roba è successa!Dico sempre: se è successo così fino adesso, immaginiamoci che cosa succederà nel futuro!Ne vedremo delle belle. E' interessante, no?E' un'avventura.
Ed è esattamente qui il problema, perchè la secopnda cosa è che se dovessi paragonare la mia vita, come si è svolta (c'è una legge fisica che dice che l'orizzonte si muta mutando il punto di osservazione), userei questa metafora: la mia vita è come una mongolfiera, più vado, più m'innalzo, più mi impegno, più sono dentro a questa vita, più scopro degli aspetti dell'umano che erano impossibili prima: la capacità di fedeltà, di amicizia, di lealtà, di ripresa, di indomabilità, che nn avevo mai pensato prima.
Perciò, da ultimo, è una gratitudine. Come ho iniziato, così voglio finire: è una gratitudine che caratterizza la mia vita, perciò nn ho paura di darla tutta.
Enzo Piccinini
Testimonianza agli esercizi spirituali degli studenti universitari di CL - Rimini, 12 dicembre 1998
Ed è esattamente qui il problema, perchè la secopnda cosa è che se dovessi paragonare la mia vita, come si è svolta (c'è una legge fisica che dice che l'orizzonte si muta mutando il punto di osservazione), userei questa metafora: la mia vita è come una mongolfiera, più vado, più m'innalzo, più mi impegno, più sono dentro a questa vita, più scopro degli aspetti dell'umano che erano impossibili prima: la capacità di fedeltà, di amicizia, di lealtà, di ripresa, di indomabilità, che nn avevo mai pensato prima.
Perciò, da ultimo, è una gratitudine. Come ho iniziato, così voglio finire: è una gratitudine che caratterizza la mia vita, perciò nn ho paura di darla tutta.
Enzo Piccinini
Testimonianza agli esercizi spirituali degli studenti universitari di CL - Rimini, 12 dicembre 1998
domenica 17 maggio 2009
The promise
If you wait for me then I'll come for you
Although I've traveled far
I always hold a place for you in my heart
If you think of me, if you miss me once in a while
Then I'll return to you
I'll return and fill that space in your heart
Remembering Your touch Your kiss Your warm embrace
I'll find my way back to you
If you''ll be waiting
If you dream of me like I dream of you
In a place thats warm and dark
In a place where I can feel the beating of your heart
Remembering Your touch Your kiss Your warm embrace
I'll find my way back to you
If you'll be waiting
I've longed for you and I have desired
To see your face your smile
To be with you wherever you are
Remembering Your touch Your kiss Your warm embrace
I'll find my way back to you
If you'll be waiting
Together again
It would feel so good to be
In your arms
Where all my journeys end
If you can make a promise if its one that you can keep,
I vow to come for you
If you wait for me and say youll hold
A place for me in your heart.
Se tu mi aspetterai allora io verrò per te benché abbia viaggiato lontano tengo sempre un posto per te nel mio cuore se mi pensi se ti manco di quando in quando allora ritornerò da te ritornerò e colmerò quello spazio nel tuo cuore
ricordando il tuo tocco il tuo bacio il tuo caldo abbraccio ritroverò la mia strada per tornare da te se tu mi aspetterai se tu mi sogni come io sogno te in un posto caloroso e buio in un posto dove posso sentire il battito del tuo cuore ricordando il tuo tocco il tuo bacio il tuo caldo abbraccio ritroverò la mia strada per tornare da te se tu mi aspetterai
ti ho desiderato ardentemente e ho desiderato rivedere la tua faccia il tuo sorriso per essere con te ovunque tu sia ricordando il tuo tocco il tuo bacio il tuo caldo abbraccio ritroverò la mia strada per tornare da te perfavore dimmi ke mi aspetterai ancora insieme ci si sentirebbe così bene tra le tue braccia dove finiscono tutte le mie giornate se tu puoi farmi una promessa se tu la puoi custodire prometto d venire da te se tu mi aspetterai e dimmi che terrai un posto per me nel tuo cuore.
If you wait for me then I'll come for you
Although I've traveled far
I always hold a place for you in my heart
If you think of me, if you miss me once in a while
Then I'll return to you
I'll return and fill that space in your heart
Remembering Your touch Your kiss Your warm embrace
I'll find my way back to you
If you''ll be waiting
If you dream of me like I dream of you
In a place thats warm and dark
In a place where I can feel the beating of your heart
Remembering Your touch Your kiss Your warm embrace
I'll find my way back to you
If you'll be waiting
I've longed for you and I have desired
To see your face your smile
To be with you wherever you are
Remembering Your touch Your kiss Your warm embrace
I'll find my way back to you
If you'll be waiting
Together again
It would feel so good to be
In your arms
Where all my journeys end
If you can make a promise if its one that you can keep,
I vow to come for you
If you wait for me and say youll hold
A place for me in your heart.
Tracy Chapman
Se tu mi aspetterai allora io verrò per te benché abbia viaggiato lontano tengo sempre un posto per te nel mio cuore se mi pensi se ti manco di quando in quando allora ritornerò da te ritornerò e colmerò quello spazio nel tuo cuore
ricordando il tuo tocco il tuo bacio il tuo caldo abbraccio ritroverò la mia strada per tornare da te se tu mi aspetterai se tu mi sogni come io sogno te in un posto caloroso e buio in un posto dove posso sentire il battito del tuo cuore ricordando il tuo tocco il tuo bacio il tuo caldo abbraccio ritroverò la mia strada per tornare da te se tu mi aspetterai
ti ho desiderato ardentemente e ho desiderato rivedere la tua faccia il tuo sorriso per essere con te ovunque tu sia ricordando il tuo tocco il tuo bacio il tuo caldo abbraccio ritroverò la mia strada per tornare da te perfavore dimmi ke mi aspetterai ancora insieme ci si sentirebbe così bene tra le tue braccia dove finiscono tutte le mie giornate se tu puoi farmi una promessa se tu la puoi custodire prometto d venire da te se tu mi aspetterai e dimmi che terrai un posto per me nel tuo cuore.
sabato 16 maggio 2009
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