sabato 27 dicembre 2008



“ La tua voce ha potuto intenerirmi
La tua presenza trattenermi.
Chi sei?
Tu, solo tu, hai destato
l’ammirazione dei miei occhi,
la meraviglia del mio udito.
Ogni volta che ti guardo
mi provochi nuovo stupore
e quanto più ti guardo
più desidero guardarti”.

Calderon de la Barca
(Madrid 1600-1681)

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